CANCEROGENI E REPROTOSSICI

È recentemente entrato in vigore un decreto attuativo di una regolamentazione europea che modifica il d.lgs. 81/08 con l’obiettivo di rafforzare la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione a sostanze cancerogene, mutagene e tossiche.
Ecco, in sintesi, le principali novità
- Tra gli agenti cancerogeni e mutageni di cui al titolo IX del d.lgs. 81/08 sono state aggiunte le sostanze tossiche per la riproduzione (quindi classificate H360 – H 361 con, o meno, i codici supplementari f, d nocivi per la fertilità e /o per il feto).
- Per queste sostanze sono stati definiti dei valori limite di esposizione professionale (per le sostanze più pericolose non è previsto un livello di esposizione sicuro, mentre per altre vengono definiti dei valori limite sotto i quali il rischio rimane contenuto)
- I lavoratori esposti a queste sostanze devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria specifica per rischio non irrilevante per la salute e deve essere attivato il registro degli esposti da trasmettere a INAIL
- Tra gli agenti cancerogeni e mutageni sono state inserite nuove sostanze, tra cui i composti del nichel (che si trovano tra i fumi di saldatura di acciai inox e non) e il monossido di carbonio (che si trova nei gas di scarico)
- Sono stati introdotti nuovi valori limite: piombo inorganico (0.15 mg/m3) e i composti del nichel (0,01 mg/m3 per la frazione respirabile; 0,05 mg/m3 per la frazione inalabile) ed è stato ridotto il valore limite del benzene (0.5 ppm o 1.65 mg/m3 fino al 5 aprile 2026)
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